sabato 22 marzo 2014

Usa, il 64% degli adulti pronti a viaggiare entro agosto


ATTUALITA'

21-03-2014Da; L'Agenzia di Viaggi

Turisti - giovaniPronta a brindare l’industria dei viaggi negli Usa se la ricerca della società di servizi MMGY avrà azzeccato le previsioni tracciate sul Sentiment Travel Index (STI), che delinea le intenzioni di viaggio degli americani.

Quest’anno il 64% del campione di quasi 2mila viaggiatori attivi ha espresso il desiderio – se non proprio la certezza – di effettuare almeno un viaggio importante entro l’estate. E si tratta la percentuale più alta degli ultimi cinque anni. Per t.o. e agenzie di viaggi questo incremento del “sentiment” si potrebbe tradurre in un forte aumento della domanda per pacchetti e soggiorni turistici. Solo un anno fa infatti questo indice si era fermato al 57%.

I fattori analizzati per “misurare” il Sentiment Travel Index sono in realtà delle variabili ben precise: si va dall’interesse per i viaggi al tempo a disposizione stimato per un viaggio, dalle finanze personali alla convenienza del viaggio, per poi analizzare anche la qualità e la sicurezza del viaggio desiderato.

Gli analisti dell’MMGY hanno notato, in particolare, un forte rialzo nel bilancio familiare a disposizione per il leisure, passato in un solo anno dal 15 al 23%. Anche il segmento del turismo d’affari risulta in crescita: quasi il 25% degli intervistati ha dichiarato di dover compiere almeno un viaggio per business da qui al prossimo agosto.
www.mmgyglobal.com

venerdì 14 marzo 2014

La morte del last minute



Si è spento, seppur ancora giovane.  Lo ricordano tour operator, compagnie aeree e agenzie di
viaggi, che si uniscono al dolore dei propri clienti per questa grave perdita.

I tempi in cui ci si poteva presentare in agenzia di viaggi con le valigie in mano non ci sono più, semplicemente perché non ci sono i posti da acquistare.

Spiegatelo a tutti che c'erano anni in cui, ogni settimana, partivano 15 voli charter per le Maldive e che a oggi 
ne sono rimasti un paio o poco più Ditelo a tutti che qualche tempo fa c'erano decine di voli che decollavano verso i Caraibi e che oggi, al contrario, il problema è trovare posto per partire. Fate girare la voce che i tempi sono cambiati e che, se gli operatori che qualche anno fa avevano abituato i passeggeri al sottocosto sono quasi tutti miseramente falliti, un motivo c'è.

Qualche sconto, soprattutto in bassa stagione, indubbiamente si può trovare, ma dimenticate i tempi delle 
Maldive a 700 euro perché non torneranno più. Non torneranno perché vendere posti sottocosto di oltre 1.000 euro, come in questo esempio, è contrario a qualsiasi logica e produce un danno enorme a se stessi e al mercato.

Nel frattempo, a complicare le cose con la stagione estiva alle porte, c'è la crisi egiziana: se il M
ar Rosso non sarà in grado di attrarre la fetta di passeggeri di sua competenza, ci troveremo molto velocemente con i voli verso Spagna e Grecia pieni e un'altra stagione complicata da gestire.

In attesa di scoprire come queste variabili incideranno sui viaggi della prossima estate, è bene
informare tutti sul triste annuncio di quest'oggi: il last minute, quello vero, non c'è più.







(articolo TTGItalia 14/03/2014)