venerdì 31 agosto 2018

una vacanza allunga la vita

Io lo dico da tempo: le vacanze fanno bene alla salute. Ma adesso arriva anche la conferma medico scientifica: una vacanza potrebbe allungare la vita. Secondo un maxi studio che copre un arco di 40 anni, realizzato dell'università di Helsinki in Finlandia e presentato al Congresso della Società europea di cardiologia Esc a Monaco di Baviera, la scelta di concedersi degli stop dal lavoro nel corso dell’anno aiuta a prolungare la vita.
Ma non è sufficiente concedersi dei break: la durata conta, e le pause dal lavoro e dallo stress per essere benefiche devono, dice lo studio, essere superiori alle 3 settimane.
La ricerca si basa su dati dell'Helsinki Businessmen Study del 1974-75 e ha preso in considerazione 1.222 dirigenti uomini, allora di mezza età, nati tra il 1919 e il 1934. "Nel nostro studio – dicono i ricercatori - gli uomini con ferie più brevi hanno lavorato di più e dormito meno di chi ha trascorso vacanze più lunghe. Hanno quindi annullato qualsiasi beneficio”.

Non solo, sembra che le vacanze stesse, troppo brevi, possano aver avuto un effetto psicologico negativo, aggiungendo stress alle vite dei soggetti esaminati. I numeri sono interessanti: su soggetti a rischio cardiovascolare, gli uomini che hanno preso 3 settimane o meno di ferie annuali hanno avuto il 37% in più di probabilità di morire tra il 1974 e il 2004 rispetto a quelli che hanno dedicato al relax vacanziero più di 3 settimane.
Fonte: TTG Italia

mercoledì 22 agosto 2018

Ryanair: Torna l’ombra degli scioperi

Ryanair, ancora rischio scioperi. Le trattative con i sindacati non sarebbero andate a buon fine, aprendo la strada a possibili nuove agitazioni da parte dei dipendenti.
Lo stop al dialogo, come riporta.ilmessaggero.it sarebbe arrivato in maniera quasi inattesa, dal momento che la scorsa settimana i contatti tra la low cost e i sindacati sembravano ormai sul punto di arrivare a una conclusione positiva. 
La calda estate di Ryanair
L’estate della compagnia aerea rischia dunque di diventare più complessa del previsto, dopo lo sciopero dello scorso 10 agosto che aveva portato alla cancellazione di centinaia di voli. 

Al centro della questione, le condizioni salariali dei piloti, per le quali il personale aveva chiesto un miglioramento.

L’avvio del dialogo con le parti sociali sembrava dover portare a un accordo soddisfacente per entrambe le parti: dopo l’apertura del tavolo, sia i sindacati sia la compagnia avevano rilasciato dichiarazioni ottimistiche per quanto riguardava la possibilità di giungere a una posizione condivisa. All’ultimo, però, le cose sono andate diversamente.

Fonte: TTG ITALIA