lunedì 28 giugno 2010

Arriva il Vademecum del viaggiatore informato.

Arriva il “Vademecum del viaggiatore informato” del Centro Europeo Consumatori: l’opuscolo, presentato oggi a Bolzano, contiene tutte le informazioni per viaggiare consapevoli dei propri diritti e doveri; il Vademecum è disponibile gratuitamente presso il CEC, il Centro Europeo Consumatori di Bolzano oppure può essere spedito direttamente a casa. “Degli oltre 4.500 reclami pervenuti al CEC nel 2009, ben il 40% ha riguardato il settore viaggi. L’informazione può aiutare a gestire queste situazioni e in certi casi anche a risparmiare” ha spiegato Walther Andreaus, direttore del Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU), che organizza il CEC di Bolzano.


“Chi parte per le vacanze il più delle volte, se non altro per scaramanzia, non si chiede cosa fare se il suo volo viene cancellato, il suo bagaglio non appare sul nastro trasportatore, o l’incantevole spiaggia bianca si rivela essere una discarica a cielo aperto – aggiunge Monika Nardo, consulente legale che al CEC si occupa dei reclami in questo settore – Uragani, scioperi, ceneri vulcaniche, problemi di ordine pubblico, errori di prenotazione, influenze improvvise e molto altro ancora dimostrano che purtroppo non sempre tutto fila liscio”.

Solo nel 2009 le compagnie aeree hanno smarrito circa 25 milioni di bagagli e nel periodo delle ceneri vulcaniche al CEC le richieste di informazione sono aumentate di 7 volte. Il Vademecum analizza diversi argomenti: i pacchetti turistici ed il trasporto aereo, ma anche le multiproprietà, le assicurazioni viaggi e molto altro ancora – il tutto con particolare attenzione ai settori a più alto tasso di reclami. Senza dimenticare, ovviamente, internet, perché spesso la rete inganna il consumatore: basta un semplice click a stipulare un vero e proprio contratto, dal quale è possibile recedere soltanto pagando le famose (e costose) penali di recesso.

Nel 2009, i consulenti del CEC hanno rilevato una maggiore collaborazione da parte delle imprese nella soluzione alternativa dei reclami dei consumatori, riuscendo a ottenere soluzioni positive o per lo meno soddisfacenti per i consumatori.

Ecco perchè il “Vademecum del viaggiatore informato” è uno strumento estremamente utile per tutti i viaggiatori, che devono essere informati al meglio su quali sono i loro diritti.
http://www.euroconsumatori.org/download/16953v16953d58638.pdf

Italia-il-32-rinuncia-alla-vacanza-perche-non-ha-un-compagno-di-viaggio/

Italia: il 32% rinuncia alla vacanza perché non ha un compagno di viaggio
Pubblicato da Vacanze Blog il 24 giugno 2010 in Notizie
Per il 32% degli italiani la vacanza viene cancellata per l’assenza di un compagno di viaggio, un amico o di un partner con cui condividere il fascino del viaggiare e la scoperta di nuove località. A rivelarlo è Speed Vacanze, il portale italiano specializzato in crociere e vacanze per single. Non è quindi una questione di budget o di problemi di lavoro che porta molti italiani a rinunciare alla vacanza, ma piuttosto l’esser soli.


Si tratta soprattutto di viaggiatori tra i 30 e 40 anni che rappresentano il 38% di coloro che, per mancanza di compagnia, sono costretti a rinunciare l viaggio. Per quanto riguarda il sesso, invece, sono soprattutto gli uomini (56%) a temere una vacanza da soli.
“Se gli uomini sono disposti a rinunciare alla propria vacanza perché non sono riusciti a trovare la giusta compagnia, le donne, invece, si rivelano più propense a partire da sole. Il gentil sesso è maggiormente disposto a fare nuove amicizie durante le vacanze” lo ha rivelato Giuseppe Gambardella, fondatore di Speed Vacanze e Speed Date, società che si occupa di eventi e viaggi per single. Ma quali sono i motivi principali per cui i viaggiatori si ritrovano senza un compagno di viaggio? Uno dei problemi principali è l’incompatibilità del proprio periodo di vacanza con quello di amici e parenti (28%). Seguono coloro che hanno per lo più amici in coppia e con bambini (23%) e i vacanzieri che non condividono i gusti dei propri cari in fatto di mete da raggiungere e tipologie di viaggio da prenotare (19%).
“Sono moltissimi coloro che, nonostante abbiano molti amici, si ritrovano a dover partire da soli per problemi organizzativi. Questo comporta spesso dei costi maggiori in fase di prenotazione e la conseguente rinuncia al viaggio. Durante le nostre vacanze per single incontriamo molti viaggiatori che hanno deciso di partire con noi perché non sono riusciti ad organizzarsi con i propri cari e per il desiderio di allargare la propria cerchia di amicizie” continua Gambardella. “Nel momento in cui la vacanza ci arricchisce anche dal punto di vista umano, attraverso nuovi incontri ed amicizie, diviene un’esperienza indimenticabile. Molti single che partecipano alle nostre vacanze tornano principalmente per ritrovare l’atmosfera che si crea tra il gruppo di partecipanti. Per chi parte da solo la compagnia diviene importante almeno quanto la meta da raggiungere, se non di più” conclude Gambardella.