Arrivano le caparre immediate per avviare le fantomatiche pratiche e poi, verso l’autunno, la richiesta del saldo. È a questo punto che arrivano i primi sospetti e mentre qualcuno salda senza pensarci, altri iniziano a chiedere riscontri che, ovviamente, tardano ad arrivare. La vicenda poi si conclude con il reindirizzamento su un agenzia di Verona, dove arriva per tutti l’amara sorpresa: dei 15mila euro sin qui versati non c’è traccia, così come non c’è traccia del viaggio.
fonte: TTG Italia del 4 gennaio
Info:Gazzetta di Modena