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lunedì 28 ottobre 2019
sabato 3 gennaio 2015
Acquisti on line: un dacalogo di garanzia
Un Decalogo di Garanzia per gli acquisti
online, che tuteli i consumatori e li metta in guardia dalle insidie del web, a
cominciare dalle spese nascoste.
A siglarlo è stata l'Autorità garante della
concorrenza e del mercato, che ha messo proprio al primo punto lo stop ai costi
nascosti, seguito dalla maggiore trasparenza dei prezzi e dal divieto delle
caselle preselezionate sui siti web.
Il quarto punto indica in 14 giorni il periodo durante il quale il consumatore ha diritto a cambiare idea su un acquisto, mentre il quinto dà all'acquirente maggiori diritti di rimborso.
Il decalogo prosegue poi con l'introduzione di un modulo di recesso standard per tutta l’Unione europea e l'eliminazione di sovrattasse per uso di carte di credito e assistenza telefonica. Le informazioni più chiare sulle spese di restituzione delle merci sono all'ottavo posto della lista, seguite dalla necessità di aumentare le tutele per i consumatori negli acquisti digitali; anche alle imprese sono riservate più tutele e norme comuni.
La novità più importante riguarda il diritto di ripensamento nei contratti conclusi a distanza e fuori dai locali commerciali, con un periodo di tempo che passa da dieci a quattordici giorni. Nel caso, poi, in cui il consumatore non sia stato preventivamente informato sul diritto al ripensamento, il diritto di recesso viene esteso di ulteriori dodici mesi per il periodo complessivo di 1 anno e 14 giorni.
In caso di recesso, il venditore ha un numero inferiore di giorni (dai precedenti 30 agli attuali 14 giorni) per restituire le somme versate dal consumatore. Quest'ultimo invece disporrà di più tempo - 14 anziché 10 giorni - per restituire l'acquisto.
Inoltre, da ora in poi il venditore è ritenuto responsabile per l'eventuale danneggiamento o perdita del bene fino a quando questo non sia consegnato materialmente all'acquirente. Sono anche scattate nuove regole sui contratti conclusi a distanza, ad esempio al telefono, e fuori dai locali commerciali: il venditore è ormai sempre obbligato a far confermare al consumatore l'offerta per iscritto.
Il quarto punto indica in 14 giorni il periodo durante il quale il consumatore ha diritto a cambiare idea su un acquisto, mentre il quinto dà all'acquirente maggiori diritti di rimborso.
Il decalogo prosegue poi con l'introduzione di un modulo di recesso standard per tutta l’Unione europea e l'eliminazione di sovrattasse per uso di carte di credito e assistenza telefonica. Le informazioni più chiare sulle spese di restituzione delle merci sono all'ottavo posto della lista, seguite dalla necessità di aumentare le tutele per i consumatori negli acquisti digitali; anche alle imprese sono riservate più tutele e norme comuni.
La novità più importante riguarda il diritto di ripensamento nei contratti conclusi a distanza e fuori dai locali commerciali, con un periodo di tempo che passa da dieci a quattordici giorni. Nel caso, poi, in cui il consumatore non sia stato preventivamente informato sul diritto al ripensamento, il diritto di recesso viene esteso di ulteriori dodici mesi per il periodo complessivo di 1 anno e 14 giorni.
In caso di recesso, il venditore ha un numero inferiore di giorni (dai precedenti 30 agli attuali 14 giorni) per restituire le somme versate dal consumatore. Quest'ultimo invece disporrà di più tempo - 14 anziché 10 giorni - per restituire l'acquisto.
Inoltre, da ora in poi il venditore è ritenuto responsabile per l'eventuale danneggiamento o perdita del bene fino a quando questo non sia consegnato materialmente all'acquirente. Sono anche scattate nuove regole sui contratti conclusi a distanza, ad esempio al telefono, e fuori dai locali commerciali: il venditore è ormai sempre obbligato a far confermare al consumatore l'offerta per iscritto.
fonte: ttg Italia
martedì 16 dicembre 2014
Booking.com sotto la lente dell’Antitrust
L’Antitrust
indaga su Booking.com. Lo ha comunicato la commissione europea con una nota
ufficiale. L’inchiesta si sta svolgendo in Italia, Francia e Svezia, dove
l’inchiesta investe alcune clausole contrattuali imposte dal colosso
delle prenotazioni online agli hotel. Tale clausola prevede che gli hotel
sono obbligati a offrire i prezzi di prenotazione più bassi attraverso la
piattaforma di Booking.com. In base a questo accordo, se gli hotel dovessero
offrire i loro servizi da soli o attraverso altri canali, dovrebbero farlo con
prezzi uguali o più alti rispetto a quelli concordati con Booking.com. «I
garanti francesi, italiani e svedesi ritengono che queste clausole possano
danneggiare la concorrenza» sostiene la Commissione Ue.
fonte: Quotidiano Travel 16 dicembre 2014
giovedì 11 dicembre 2014
Domani 12 dicembre sciopero generale: attenzione a chi si deve spostare con mezzi pubblici...
Sciopero venerdì 12 dicembre, giornata nera nei trasporti
11 dicembre 2014

Domani, 12 dicembre, giornata nera nei trasporti a causa dello sciopero generale indetto da Cgil e Uil
Dalle 10 alle 18 di venerdì incroceranno le braccia i lavoratori del comparto aereo, mentre il personale addetto alla circolazione dei treni e delle navi traghetto di Ferrovie dello Stato sciopererà dalle 9 alle 17. La protesta, però, proseguirà anche nel corso del fine settimana e dalle ore 21 di sabato 13 dicembre alle 21 di domenica 14 dicembre potrebbero verificarsi ulteriori disagi per i passeggeri. Nel frattempo, però, il Ministro dei Trasporti Maurizio Lupi ha precettato i ferrovieri per il 12, considerato “il fondato pericolo di un pregiudizio grave e imminente ai diritti della persona costituzionalmente tutelati” per gli utenti del trasporto ferroviario. Per informazioni in tempo reale, è possibile consultare il sito internet di Trenitalia, mentre sul sito del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti si trovano ulteriori dettagli e informazioni.
Per quanto riguarda il trasporto urbano, a Milano Atm conferma che l’agitazione è prevista dalle 19 al termine delle corse dell’intera rete, a Torino lo sciopero coinvolgerà il servizio urbano, suburbano e le metropolitane dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 20, mentre i lavoratori delle autolinee extraurbane e del servizio ferroviario locale si fermeranno dalle 12 alle 14.30 e dalle 17.30 alle 23. A Napoli, i dipendenti di Anm protesteranno dalle 9 alle 17, mentre a Roma non è prevista alcuna alterazione alla normale circolazione dei mezzi.
giovedì 3 aprile 2014
Moby rilancia l’offerta “Buono Viaggio” con sconto 20%dell'importo pagato per un nuovo biglietto.
Dopo il
successo dell’anno scorso, riparte l’iniziativa di Moby “Buono Viaggio”. Per
ogni biglietto Moby acquistato fino al 31 maggio verso Sardegna, Corsica o Elba
si riceverà un buono sconto in euro pari al 20% dell’importo pagato. I clienti
potranno beneficiarne acquistando un nuovo biglietto Moby per qualsiasi
destinazione, anche in altissima stagione, fino ad esaurimento dei posti
destinati all’iniziativa. Se l’acquisto del successivo biglietto verrà
effettuato anch’esso entro il 31 maggio, darà a sua volta diritto ad un ulteriore
buono sconto sull’acquisto di un successivo biglietto e così via. E’ possibile
cumulare lo sconto con tutte le offerte speciali già proposte da Moby e
applicarlo a tutti i biglietti che si acquisteranno sia tramite il sito
Internet della compagnia, che attraverso le agenzie di viaggio o le
biglietterie portuali. Tutti i buoni sconto ricevuti potranno essere utilizzati
fino alla fine dell’anno. Moby effettua numerose partenze giornaliere, sia
diurne che notturne, per la Sardegna, collegando Livorno, Piombino, Genova e
Civitavecchia a Olbia. Le offerte per un adulto + un’auto, anche fuoristrada
(tutto incluso) partono da 69.95 euro. L’Isola d’Elba è invece
raggiungibile da Piombino con tariffe da 50.17 euro per un adulto +
un’auto, anche fuoristrada (tutto incluso). La Corsica è invece collegata con
partenze giornaliere da Livorno e Genova e arrivo a Bastia: un adulto + un’auto
a partire da 55.30 euro.
sabato 17 agosto 2013
Farnesina:sconsiglio per viaggi in tutto l'Egitto
(ANSA) - ROMA, 16 AGO - La Farnesina sconsiglia i viaggi in tutto l'Egitto. Lo si legge sul sito web del ministero degli Esteri. "In ragione del progressivo deterioramento del quadro generale di sicurezza", la Farnesina "sconsiglia i viaggi in tutto il Paese" e ribadisce ai connazionali già presenti nei resort la necessità di "evitare escursioni fuori dalle istallazioni turistiche ed in particolare nelle città".
Visto
lo “sconsiglio” odierno della Farnesina di non effettuare viaggi in tutto
l'Egitto, permette a tutti i turisti che non volessero più partire per l’Egitto
di scegliere fra tre soluzioni possibili senza incorrere in contenzioni o
penali economiche: rimborso di quanto pagato per il proprio viaggio, rinviare
la vacanza oppure scegliere una vacanza alternativa fra quelle proposte dal
Tour Operator con cui si è prenotato il viaggio.
Come
si comportano gli altri Paesi Europei:
BELGIO
- In Belgio i tour operator hanno deciso di annullare tutte
le partenze del mese di agosto verso l'Egitto. Tutti i clienti saranno rimborsati o
potranno scegliere una destinazione alternativa, con eventuale rimborso della
differenza di prezzo pagato. Al momento si trovano in Egitto sulla costa del
mar Rosso e del Golfo di Aqaba tra 3.400 e 3.600
turisti con i tour operator belgi Jetair e Thomas Cook, e le due società
affermano che al momento "non è stato riferito nessun problema di
sicurezza", anche se a scopo precauzionale non è al momento organizzata
nessuna escursione e i turisti sono invitati a non uscire dai loro resort.
GERMANIA - Anche i gruppi tedeschi
Tui e Thomas Cook hanno cancellato
tutti i pacchetti vacanza, fino a metà settembre, verso il Paese africano. "Tui cancellerà tutti i
viaggi verso l’Egitto
fino al 15 settembre compreso,
in risposta all’ultima valutazione della situazione nel Paese da parte del
ministero degli Esteri", ha fatto sapere il gruppo in una nota. Thomas
Cook ha preso una decisione analoga, sempre fino al 15 settembre. "Data
l'attuale situazione in Egitto e l'aggiornamento sulla sicurezza da parte del
ministero degli Esteri, i tour operator tedeschi di Thomas Cook - Neckermann
Reisen, Thomas Cook, Bucher Last Minute e Oger Tours - non porterà nessun nuovo
vacanziero in Egitto e cancellerà ogni viaggio già prenotato", ha
annunciato la società in un comunicato.
PAESI SCANDINAVI - Decisione più
drastica quella adottata dai paesi scandinavi, che hanno deciso di rimpatriare immediatamente i
propri cittadini. In Svezia, i tour operator Ving,
Apollo e Fritidsresor hanno cancellato
viaggi in Egitto fino a metà ottobre,
compresi quelli già prenotati da circa 1.600 persone. I turisti di questi tre
tour operator, già nel Paese, saranno rimpatriati nel fine settimana.
Anche i tre principali operatori norvegesi (Ving, Star Torre, Apollo) di comune
accordo rimpatrieranno 214 turisti norvegesi attualmente in vacanza a Hurgada.
In Finlandia, i due tour operator che organizzano viaggi in Egitto, Finnmatkat
e Tjareborg, hanno assicurato che rimpatrieranno tutti i loro clienti,
complessivamente circa 235 ad Hurgada, al più tardi lunedì. Tjareborg ha
annullato tutte le partenze per la fine di settembre, Finnmatkat fino al 7
ottobre.
domenica 9 giugno 2013
Mediopadana: Nuova stazione ferroviaria dell'alta velocità inaugurata a Reggio Emilia
Ieri, 8 giugno, è stata inaugurata la Stazione Mediopadana dell'alta velocità ferroviaria a Reggio E. Un evento storico per una città come Reggio che apre nuovi orizzonti e la proietta nel futuro.
Oggi ho deciso di visitarla e, nonostante la pioggia, ho trovato centinaia di persone che hanno avuto la mia stessa idea. Mi aspettavo un spettacolo affascinante, ma la realtà ha superato l'aspettativa: un opera d'arte concepita dal architetto Calatrava che ha modellato ferro e vetro creando onde che si muovono con eleganza ed armonia. Oggi è ancora un cantiere aperto e sembra una cattedrale nel deserto ma la sua maestosità, eleganza e bellezza devono essere uno sprone per tutti per renderlo un monumento integrato con una città proiettata nel futuro. Sono orgoglioso che la mia città si sia dotata di quest'opera che spero potrà essere in futuro il vanto di tutti gli italiani.
Oggi ho deciso di visitarla e, nonostante la pioggia, ho trovato centinaia di persone che hanno avuto la mia stessa idea. Mi aspettavo un spettacolo affascinante, ma la realtà ha superato l'aspettativa: un opera d'arte concepita dal architetto Calatrava che ha modellato ferro e vetro creando onde che si muovono con eleganza ed armonia. Oggi è ancora un cantiere aperto e sembra una cattedrale nel deserto ma la sua maestosità, eleganza e bellezza devono essere uno sprone per tutti per renderlo un monumento integrato con una città proiettata nel futuro. Sono orgoglioso che la mia città si sia dotata di quest'opera che spero potrà essere in futuro il vanto di tutti gli italiani.
sabato 14 aprile 2012
LA CRISI HA UCCISO 23 IMPRENDITORI. IN VENETO IL RECORD DI SUICIDI: NOVE
A causa della crisi economica dall'inizio del 2012 in Italia ci sono stati 23 suicidi di imprenditori. Lo fa sapere la Cgia di Mestre spiegando che 9 di questi sono stati solo in Veneto. «Il meccanismo si sta spezzando - dice Giuseppe Bortolussi, segretario Cgia - questi suicidi sono un vero grido di allarme lanciato da chi non ce la fa più. Le tasse, la burocrazia, la stretta creditizia e i ritardi nei pagamenti hanno creato un clima ostile che penalizza chi fa impresa. Per molti, il suicidio è visto come un gesto di ribellione contro un sistema sordo ed insensibile che non riesce a cogliere la gravità della situazione».
NOVE SOLO IN VENETO A causa della crisi economica dall'inizio dell'anno ci sono stati in Italia 23 suicidi di imprenditori, di questi ben 9 solo in Veneto. Nella tabella ecco la ripartizione territoriale delle morti: Veneto 9 ,Puglia 3, Toscana 3, Sicilia 3, Lazio 2, Lombardia1, Abruzzo 1, Liguria 1
TOTALE 23.
NOVE SOLO IN VENETO A causa della crisi economica dall'inizio dell'anno ci sono stati in Italia 23 suicidi di imprenditori, di questi ben 9 solo in Veneto. Nella tabella ecco la ripartizione territoriale delle morti: Veneto 9 ,Puglia 3, Toscana 3, Sicilia 3, Lazio 2, Lombardia1, Abruzzo 1, Liguria 1
TOTALE 23.
Fonte: CGIA Mestre.
domenica 22 maggio 2011
Il miglior aeroporto del Mondo?....Hong Kong
L’aeroporto internazionale di Hong Kong in Cina è il miglior aeroporto del mondo per il 2011, secondo il sondaggio effettuato da Skytrax, che effettua questa speciale classifica dal 1999 e si vanta di essere il più grande sito indipendente di recensioni sugli aeroporti e le compagnie aeree.
Il risultato è stato determinato attraverso un sondaggio durato nove mesi, che ha coinvolto più di 11 milioni di passeggeri provenienti da oltre 100 diversi stati e valutato 240 aeroporti di tutto il mondo. Nessun aeroporto italiano è entrato in questa speciale classifica come del resto nessun aeroporto americano. E’ uscito dai primi 10 classificati l’aeroporto di Dubai famoso per le sue chaise longue massaggianti e per i tantissimi servizi che offre ai passeggeri in transito.
Hong Kong se l’è battuta da vicino con Singapore, il miglior aeroporto europeo è quello di Monaco di Baviera, mentre chi sta facendo passi da gigante, scalando la classifica di anno in anno, è l’aeroporto di Pechino, ora al quinto posto. La top-ten:
1 | Hong Kong International Airport |
2
|
Singapore Changi Airport
|
3
|
Incheon International Airport
|
4
|
Munich Airport
|
5
|
Beijing Capital International Airport
|
6
|
Amsterdam Schiphol Airport
|
7
|
Zurich Airport
|
8
|
Auckland International Airport
|
9
|
Kuala Lumpur International Airport
|
10
|
Copenhagen Airport
|
![]() |
1° classificato: Aeroporto internazionale di Hong Kong |
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2° classificato: Changi Singapore |
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3° classificato: Incheon Seul |
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4° classificato: Monaco di Baviera |
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5° classificato: Pachino |
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9° classificato: Kuala Lampur |
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10° classificato: Copenhagen |
domenica 15 maggio 2011
E' uscita la nuova classifica delle spiagge italiane, "Bandiera Blu del 2011"
Sono stati pubblicati i risultati della 25esima edizione di Bandiera Blu, il riconoscimento assegnato dall’organizzazione non-governativa e no-profit “Foundation for Environmental Education” (FEE).
Sono 233 le spiagge premiate nel 2011, due in più rispetto allo scorso anno; distribuite in 125 Comuni. La Bandiera Blu, infatti, è un riconoscimento internazionale istituito nel 1987 che viene assegnato ogni anno in 41 nazioni con il sostegno e la partecipazione di Unep (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e dell'Organizzazione mondiale del turismo. La Liguria con 17 località si conferma al primo posto nella classifica regionale. A pari merito con sedici località seguono Marche e Toscana, l'Abruzzo ne ha quattordici ma una in più dello scorso anno. Stabile a quota dodici la Campania; l'Emilia Romagna guadagna una bandiera portandosi a quota nove. A otto scende la Puglia che ne perde due. Il Veneto ha sei bandiere, mentre il Lazio scende a quota quattro, e viene superato sia dalla Sicilia che arriva a sei, sia dalla Calabria che sale a cinque. La Sardegna che ha ottenuto la bandiera per tutte e cinque le località candidate. Friuli Venezia Giulia e Piemonte riconfermano le due dell'anno scorso, Molise e Basilicata hanno una bandiera. In questa edizione entra una località della Lombardia sul lago di Garda, Gardone Riviera.
Queste le nuove entrate nel 2011: Amendolara(Calabria); Gardone Riviera (Lombardia), Fasano (Puglia); Oristano e Castelsardo (Sardegna); Ispica e Lipari (Sicilia). Quattro i rientri: Scanno (Abruzzo); Misano Adriatico (Emilia Romagna), Otranto (Puglia); Quartu Sant'Elena (Sardegna). Tre le uscite dalla classifica: Gaeta (Lazio); Castellaneta e Castro (Puglia).
Elenco per Regioni:
PIEMONTE: Cannero Riviera (Verbania); Cannobio Lido(Verbania)
LOMBARDIA:Gardone Riviera (Brescia)
FRIULI VENEZIA GIULIA: Grado (Gorizia); Lignano Sabbiadoro (Udine)
VENETO:San Michele al Tagliamento-Bibione; Caorle; Eraclea mare; Jesolo; Cavallino-Treporti; Lido di Venezia (Venezia)
LIGURIA:Camporosso, Bordighera (Imperia); Loano, Finale Ligure, Noli, Spotorno, Bergeggi, Savona, Albissola Marina, Albisola Superiore, Celle Ligure, Varazze (Savona); Chiavari, Lavagna, Moneglia (Genova); Lerici, Ameglia-Fiumaretta (La Spezia)
EMILIA ROMAGNA:Comacchio-Lidi Comacchiesi (Ferrara); Lidi Ravennati, Cervia-Milano Marittima; Pinarella (Ravenna); Cesenatico, San Mauro Pascoli-San Mauro mare (Forlì-Cesena); Bellaria Igea Marina, Rimini, Cattolica, Misano Adriatico (Rimini)
TOSCANA:Forte dei Marmi, Pietrasanta, Camaiore, Viareggio (Lucca); Marina di Pisa, Tirrenia-Calambrone (Pisa); Antignano e Quercianella, Castiglioncello e Vada di Rosignano Marittimo, Cecina, Marina di Bibbona, Castagneto Carducci, San Vincenzo, Riotorto-Piombino: parco naturale della Sterpaia (Livorno); Follonica, Castiglione della Pescaia, Marina e Principina di Grosseto, Monte Argentario (Grosseto)
MARCHE :Gabicce Mare, Pesaro, Fano, Mondolfo-Marotta (Pesaro-Urbino); Senigallia, Ancona Portonovo, Sirolo, Numana (Ancona); Porto Recanati, Potenza Picena, Civitanova Marche (Macerata); Porto Sant'Elpidio, Porto San Giorgio (Fermo); Cupra Marittima, Grottammare, San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno)
LAZIO:Anzio (Roma); Sabaudia, San Felice Circeo, Sperlonga (Latina)
ABRUZZO:Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto, Silvi Marina (Teramo); Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Vasto, San Salvo (Chieti); Scanno (L'Aquila)
MOLISE:Termoli (Campobasso)
CAMPANIA: Massa Lubrense (Napoli); Positano, Agropoli, Castellabate, Montecorice-Agnone e Capitello, Pollica-Acciaroli Pioppi, Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola-Palinuro, Vibonati-Villammare, Sapri (Salerno)
BASILICATAMaratea (Potenza)
PUGLIA:Rodi Garganico (Foggia); Polignano a Mare (Bari); Fasano, Ostuni (Brindisi); Ginosa-Marina di Ginosa (Taranto); Otranto, Melendugno, Salve (Lecce)
CALABRIA:Cariati, Amendolara (Cosenza); Cirò Marina (Crotone); Roccella Jonica, Marina di Gioiosa Jonica (Reggio Calabria)
SICILIA:Lipari (Messina); Fiumefreddo di Sicilia-Marina di Cottone (Catania), Ispica, Pozzallo, Ragusa-Marina di Ragusa (Ragusa); Menfi (Agrigento)
SARDEGNA:Santa Teresa di Gallura-Rena Bianca, La Maddalena-Punta Tegge Spalmatore (Olbia-Tempio); Castelsardo-Ampurias (Sassari); Oristano-Torre Grande (Oristano); Quartu Sant'Elena-Poetto (Cagliari)
per maggiori informazioni: bandiere blu
per maggiori informazioni: bandiere blu
martedì 8 marzo 2011
Multe ad Agenzie Viaggi on line per poca trasparenza dall’Antitrust.
Non sempre ciò che viaggia in rete è meglio o più conveniente. L’antitrust ha infatti multato le Agenzie Expedia, Edreams e Opodo con sanzioni che arrivano a toccare la cifra di ben 415mila euro complessivi per scarsa trasparenza nelle informazioni ai consumatori e pratiche commerciali scorrette Per tutte le agenzie, il procedimento con il quale i clienti venivano ingannati è sempre lo stesso: le loro vantaggiose offerte venivano proposte nella home page, ma le informazioni presentate nella maggior parte dei casi erano incomplete. Solamente nella fase finale della prenotazione il cliente si trovava faccia a faccia con l'informativa completa dei prezzi totali e delle tariffe intermedie. “Internet è uno strumento fondamentale per tutto il settore turistico, ma va usato correttamente e da chi è in grado di fornire le garanzie necessarie”. E’ quanto afferma il presidente di Assoviaggi-Confesercenti, Amalio Guerra commentando la multa inflitta dall’Antitrust alle tre società che gestiscono agenzie di viaggio on line. “Il risparmio che gli utenti ricercano utilizzando queste agenzie on line per organizzare viaggi ed acquistare pacchetti è illusorio – sottolinea Guerra – e va frequentemente a scapito della sicurezza e della qualità dei prodotti - Prima di tutto perché, come dimostrano le motivazioni della multa, spesso l’offerta di queste agenzie non è trasparente, è parziale ed alla fine non è realmente competitiva. Per questo – aggiunge il presidente di Assoviaggi – è importante affidarsi ad un interlocutore certo e facilmente identificabile, come le agenzie tradizionali, capace di reperire le condizioni che il mercato offre, anche attraverso internet, ma soprattutto di dare le dovute garanzie e risposte in caso di problemi”.
“In sostanza – conclude Guerra – chi intende effettuare una vacanza o un viaggio, deve rincorrere si il risparmio, ma accertandosi di essere adeguatamente assistito in questa ricerca e soprattutto adeguatamente tutelato. Spesso, infatti, come insegna il provvedimento dell’Antitrust, dietro all’affare si nasconde una realtà ben diversa.
“In sostanza – conclude Guerra – chi intende effettuare una vacanza o un viaggio, deve rincorrere si il risparmio, ma accertandosi di essere adeguatamente assistito in questa ricerca e soprattutto adeguatamente tutelato. Spesso, infatti, come insegna il provvedimento dell’Antitrust, dietro all’affare si nasconde una realtà ben diversa.
Codacons "Bene così, ora… le low cost". "Il settore delle vacanze online è da sempre caratterizzato da scarsa trasparenza e da troppi 'specchietti per le allodole', tesi ad allettare il consumatore con offerte sulla carta estremamente convenienti, ma che alla fine rivelano prezzi tutt'altro che 'da prendere al volo'". Per questo, "accogliamo con soddisfazione le multe elevate oggi dall'Antitrust a tre aziende leader delle vacanze su internet", afferma in una nota il presidente del Codacons, Carlo Rienzi.
Il Codacons conferma di aver riscontrato a sua volta la difficoltà degli utenti delle agenzie online, in particolare a trovare riscontri e referenti quando qualcosa non va a buon fine. E nel ricordare come troppo spesso le offerte online siano strutturate in modo da celare maggiorazioni di costi che si manifestano solo al momento di fornire gli estremi della carta di credito, Rienzi aggiunge che il fenomeno interessa anche molte compagnie aeree low cost. "Molte - conclude Rienzi - nascondono rispettivi siti web offerte che, alla fine del percorso di prenotazione, nascondono balzelli e maggiorazioni delle tariffe, o presentano limitazioni non immediatamente individuabili dal consumatore. Per questo, chiediamo all'Antitrust di estendere le proprie indagini anche ai siti internet dei vettori aerei".
Il Codacons conferma di aver riscontrato a sua volta la difficoltà degli utenti delle agenzie online, in particolare a trovare riscontri e referenti quando qualcosa non va a buon fine. E nel ricordare come troppo spesso le offerte online siano strutturate in modo da celare maggiorazioni di costi che si manifestano solo al momento di fornire gli estremi della carta di credito, Rienzi aggiunge che il fenomeno interessa anche molte compagnie aeree low cost. "Molte - conclude Rienzi - nascondono rispettivi siti web offerte che, alla fine del percorso di prenotazione, nascondono balzelli e maggiorazioni delle tariffe, o presentano limitazioni non immediatamente individuabili dal consumatore. Per questo, chiediamo all'Antitrust di estendere le proprie indagini anche ai siti internet dei vettori aerei".
Sia l’intervento di Guerra, presidente di Assoviaggi che quello di Rienzi, presidente dell’associazione Codacons, due realtà dalle radici diverse ma che in questo caso si trovano convergenti nell’interesse del consumatore e che anch’io condivido. Guardiamo con interesse ciò che ci viene proposto da Internet ma manteniamo un metro di giudizio equilibrato e nella scelta valutiamo sempre i vantaggi e svantaggi che avremo.
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