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giovedì 29 dicembre 2016

Attenzione: non pagate le multe!....Non vi viene rinnovato il passaporto

Non si pagano le multe?  Il rinnovo del passaporto sarà negato.  La legge a riguardo è stata emanata nel 1967, anche se la notizia non ha avuto risalto e per molti è finita nel "dimenticatoio". La questione è, infatti, tornata alla ribalta in questi giorni, dopo che in Toscana la Polizia ha negato il rilascio di un nuovo passaporto perché il titolare si era dimenticato di pagare una pena pecuniaria.
 Innanzitutto il rinnovo o il rilascio sono impediti nel caso in cui il richiedente si trovi in debito con lo Stato per omesso pagamento di una multa o un’ammenda. 

Come procedere
Cosa fare quindi? Le possibilità, spiega il portale laleggepertutti.it, sono due: recarsi all’ufficio recupero crediti del tribunale che ha emesso la sentenza di condanna al pagamento della pena pecuniaria, saldare il debito e presentare la prova del pagamento. 

In alternativa, è possibile richiedere il nulla osta al giudice incaricato di curare l’esecuzione della sentenza. 

Nel caso in cui multa o ammenda si riferiscano a reati depenalizzati, reati che prevedano l’applicazione dell’indulto o sentenze datate che non possano più essere eseguite, non ci sarà bisogno di estinguere il debito ma sarà necessario presentare un’istanza al giudice competente che dovrà elaborare poi una dichiarazione sul caso. Solo sucessivamente sarà possibile ottenere il passaporto.

Fonte. TTG Italia

sabato 6 febbraio 2016

Nuove disposizioni per l' ingresso negli USA

Visit Usa fa chiarezza sulle novità relative al Visa Waiver Program, il programma che consente di entrare negli Stati Uniti senza visto ai cittadini di 38 nazioni, tra cui l’Italia.

Da gennaio 2016, spiega l’ente, i cittadini dei Paesi aderenti al programma che possiedono una doppia cittadinanza iraniana, irachena, sudanese o siriana dovranno richiedere il visto per entrare negli Stati Uniti.

Altrettanto dovranno fare i viaggiatori che si sono recati in viaggio verso i quattro Paesi elencati a partire dall’1 marzo 2011: anche se non hanno il timbro sul passaporto, perché nel frattempo è stato rifatto, dovranno comunque fare il visto.

Visit Usa precisa inoltre che dal primo aprile 2016 l’unico passaporto accettato per la domanda Esta è quello elettronico/biometrico.  L’ente aggiunge come, a completamento del programma di sicurezza Esta, tutti coloro che viaggiano verso gli Stati Uniti e all’interno del Paese sono soggetti a un’ulteriore procedura, il  Secure Flight Program sviluppato dalla TSA (Transportation Security/Administration). Per informazioni si può consultare il sito www.tsa.gov.

Per quanto riguarda, invece, la procedura da seguire per richiedere il visto, Visit Usa raccomanda ai viaggiatori di iniziarla almeno un mese prima della partenza. Occorre richiedere un colloquio con un rappresentante del consolato e, per procedere alla richiesta del visto, bisogna creare un account utente al sito web http://redirect.state.sbu/?url=https://usvisa-info.com.

Esiste inoltre una procedura ‘Expedited’ per i viaggiatori che hanno bisogno del visto con urgenza. Questi ultimi potranno selezionare l’opzione sul web e, in questo caso, il documento verrà preparato nel giro di una settimana circa.
Per tutti gli ulteriori quesiti si può fare riferimento al sito di assistenza online https://esta.cbp.dhs.gov/esta/application.html?execution=e1s1

Fonte:TTG Italia