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venerdì 19 agosto 2016

Risparmia sul Viaggio chi decide di prenotare in Agenzia di Viaggi


"Arriva dagli Usa la conferma di un segreto che gli agenti di viaggi sanno da tempo: i clienti che utilizzano i servizi di un professionista del turismo risparmiano e spesso... non poco. Secondo quanto dice l’Asta in uno studio, affidarsi a un’agenzia di viaggi fa risparmiare 409 euro in media e almeno 4 ore di pianificazione.
Non solo: i clienti intervistati nell’indagine confermano che scegliere la consulenza di un professionista aiuta ad evitare errori nella prenotazione e nel viaggio, errori che possono costare cari.


I dati dell'indagine:


L’analisi di Asta evidenzia che lo scorso anno in America sono aumentati in maniera decisa i consumatori che hanno deciso di prenotare in agenzia, attestandosi al 23 per cento, quasi un quarto dell’intero booking di viaggio. E i due terzi dei clienti (63 per cento) analizzando le esperienze passate di vacanza, riconoscono che l’essersi rivolti a un professionista ha migliorato l’esperienza globale di viaggio. Alta la percentuale di chi ritiene che le agenzie siano utili per evitare errori costosi (66 per cento) e alto anche il numero di chi pensa che gli adv riescano a trovare la soluzione più conveniente in termini economici (64 per cento).
La scelta dei clienti
Nell’indagine dell’Asta si evidenzia anche che i consumatori che decidono di non affidarsi a un agente di viaggi motivano la loro scelta con il piacere di organizzare la vacanza da soli: allo stesso tempo però, si dicono interessati al supporto di un professionista se questo potesse far risparmiare denaro e evitare errori."
Fonte: TTG Italia 18/08/2016


Considerazioni Personali...
... Dallo tsunami del dicembre 2004....dall'eruzione del vulcano islandese che ha coperto di ceneri i cieli europei del 2010 ....è iniziato negli Stati Uniti un cambio di tendenza a Prenotare le proprie vacanze da parte degli americani;  prima un grande aumento di prenotazioni on line con grave crisi delle agenzie di viaggi ... si era arrivati a pensare che avrebbero tutte chiuso i battenti poi,... un grande ritorno in Agenzia.
Per gli americani affidare le proprie vacanze a dei professionisti, è diventata una scelta prioritaria sia per organizzare al meglio il proprio viaggio che per evitare possibili disguidi ed avere sempre un interlocutore che possa seguirti prima, durante e dopo il viaggio stesso.
Anche sotto l'aspetto economico, spesso il prezzo dell'agenzia "sottocasa" risulta uguale o migliore del miglior "Portale Multinazionale" che si trova in Internet ed in più ti offre un assistenza continua per qualsiasi problematica possa verificarsi.
....Noi in Italia siamo arrivati ad Internet dopo gli americani e stiamo ancora scoprendo le tante opportunità che il web ci offre. Spesso siamo attratti dalle varie opportunità che si presentano e siamo convinti di trovare la nostra "grande occasione", specialmente per quanto riguarda i Viaggi.... ricordatevi che il web è il primo strumento che usa un'agenzia di viaggi e quello che vedete voi, nei ritagli di tempo, lo vede anche l'agenzia che lavora tutto il giorno sul web. Proprio per questo l'agenzia è in grado di valutare un ventaglio di offerte e consigliare il miglior prodotto in base a qualità e prezzo.
Anche se un po' in ritardo rispetto agli americani, penso che anche gli italiani stiano rivalutando il ruolo delle agenzie tradizionali e che il boom delle agenzie on line sia attualmente in discesa.
( vedi il Fallimento della Low Cost Travel Group che ha lasciato a terra oltre 110.000 prenotazioni questa estate 2016).
Voi cosa ne pensate????......

giovedì 5 maggio 2016

In agenzia di viaggi costa meno rispetto al web, ce lo dice il mercato americano

Comprare viaggi su internet fa risparmiare? Sembrerebbe proprio di no. Ce lo dice una ricerca fatta in America, un mercato che per primo ha scoperto il WEB e le agenzie di viaggi on line. Da alcuni anni c'è un inversione di domanda con notevole crescita di vendite nelle agenzie tradizionali rispetto a quelle on line. Viva il professionista ed esperto di viaggi.
A sostenerlo è uno studio pubblicato dall’Asta, l’associazione a stelle e strisce degli agenti di viaggi, sul mercato americano. Calcolatrice alla mano, la ricerca conteggia il risparmio reale degli acquisti in un punto vendita tradizionale rispetto all’ecommerce.
Il risultato? Comprare in agenzia consente di risparmiare, in media, 452 dollari (circa 400 euro al cambio attuale) e quattro ore di tempo. Questa la cifra preliminare dello studio, che verrà pubblicato in forma completa il prossimo 30 maggio.
Interessante sottolineare che lo studio è indipendente: a finanziarlo è stata infatti Carnival Corporation, mentre la realizzazione è stata affidata a Tns Global, come riporta travelweekly.com.

Altro dato interessante che emerge dallo studio: tra coloro che non hanno comprato un viaggio in agenzia di viaggi negli ultimi 12 mesi, ben il 47 per cento afferma che un dettagliante fisico gli consentisse di risparmiare, si rivolgerebbe a lui.


I dati sul mercato statunitense, del resto, indicano un ritorno in agenzia: negli scorsi 12 mesi, infatti, il 25 per cento dei consumatori che ha acquistato viaggi lo ha fatto in un punto vendita tradizionale, la percentuale più alta degli ultimi 3 anni.

sabato 6 febbraio 2016

Nuove disposizioni per l' ingresso negli USA

Visit Usa fa chiarezza sulle novità relative al Visa Waiver Program, il programma che consente di entrare negli Stati Uniti senza visto ai cittadini di 38 nazioni, tra cui l’Italia.

Da gennaio 2016, spiega l’ente, i cittadini dei Paesi aderenti al programma che possiedono una doppia cittadinanza iraniana, irachena, sudanese o siriana dovranno richiedere il visto per entrare negli Stati Uniti.

Altrettanto dovranno fare i viaggiatori che si sono recati in viaggio verso i quattro Paesi elencati a partire dall’1 marzo 2011: anche se non hanno il timbro sul passaporto, perché nel frattempo è stato rifatto, dovranno comunque fare il visto.

Visit Usa precisa inoltre che dal primo aprile 2016 l’unico passaporto accettato per la domanda Esta è quello elettronico/biometrico.  L’ente aggiunge come, a completamento del programma di sicurezza Esta, tutti coloro che viaggiano verso gli Stati Uniti e all’interno del Paese sono soggetti a un’ulteriore procedura, il  Secure Flight Program sviluppato dalla TSA (Transportation Security/Administration). Per informazioni si può consultare il sito www.tsa.gov.

Per quanto riguarda, invece, la procedura da seguire per richiedere il visto, Visit Usa raccomanda ai viaggiatori di iniziarla almeno un mese prima della partenza. Occorre richiedere un colloquio con un rappresentante del consolato e, per procedere alla richiesta del visto, bisogna creare un account utente al sito web http://redirect.state.sbu/?url=https://usvisa-info.com.

Esiste inoltre una procedura ‘Expedited’ per i viaggiatori che hanno bisogno del visto con urgenza. Questi ultimi potranno selezionare l’opzione sul web e, in questo caso, il documento verrà preparato nel giro di una settimana circa.
Per tutti gli ulteriori quesiti si può fare riferimento al sito di assistenza online https://esta.cbp.dhs.gov/esta/application.html?execution=e1s1

Fonte:TTG Italia