Non tutti, però, sanno che i bliny sono legati ad una festività, maslenitza, la “settimana grassa”, corrispondente al nostro carnevale. Festa antichissima, essa dovrebbe segnare il passaggio dell’inverno alla primavera, anche se, in realtà, in febbraio, il freddo e il gelo in Russia sono ancora di casa. Il termine maslenitza deriva da maslo, burro, ed in effetti, secondo la religione ortodossa, in questo periodo la carne è vietata e si devono consumare solo latticini.
I bliny in Russia vengono serviti anche a colazione e sono molto duttili, nel senso che possono essere sia salati che dolci, a seconda di quanto li accompagna. Tradizione è mangiarli con il caviale, ora soprattutto rosso, visto il prezzo esorbitante di quello nero (che, naturalmente, era prediletto dagli zar), salmone, panna acida ed erba cipollina. Un’idea è anche imbottirli di carne oppure di verdure e funghi, passandoli un attimo in forno. A fine pasto le crepes sono deliziose con marmellata, cioccolata spalmabile, frutta,noci, insomma a seconda dei gusti e della fantasia di chi le prepara e le gusta.
La popolarità di questa semplice, antica specialità, la cui forma rotonda ricorda il sole, si riflette anche in un detto popolare, “pervyj blin komon”, vale a dire, “non tutte le ciambelle riescono col buco”!
Le ricette per preparare le crepes russe sono naturalmente molte ed un po’ diverse tra loro, noi ne proponiamo una.
PREPARAZIONE
INGREDIENTI PER CIRCA 15 BLINY
Farina di grano saraceno (ma si può usare qualsiasi altro tipo, anche quella bianca): 150 gr
1 uovo
Lievito in polvere: 8 gr
Latte: 300 ml (si può aggiungere anche un po’ di yogurt magro per rendere più morbidi e sottili i bliny)
Un pizzico di sale e un po’ di zucchero
Sbattere il tuorlo, aggiungere il latte e lo yogurt, mescolare bene. Unire il lievito alla farina setacciata e versare a poco a poco il latte, senza formare grumi. Coprire il recipiente con la pellicola e lasciare riposare un’ora. Montare a neve l’albume ed aggiungerlo al composto con la frusta. La pastella deve risultare abbastanza liquida in modo che i bliny siano sottili. Ungere un padellino antiaderente con poco olio, versare la pastella fino a coprire il fondo, facendola ruotare per distribuirla bene. Quando il composto si sarà rassodato, girarlo e cuocerlo dall’altro lato. Mettere in tavola i bliny passando sopra un po’ di burro per ammorbidirli ulteriormente. A parte servire quanto accompagna le crepes: caviale, salmone, panna acida, erba cipollina, oppure marmellate, crema di cioccolato, ecc., a seconda della vostra fantasia.
Fonte: Columbia Turismo