Siamo abituati a considerarli un target ormai votato interamente all’online e scarsamente interessato a varcare la soglia delle agenzie di viaggi.
Invece i dati dell'Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di Milano fotografano una realtà diversa: i Millennials usano la distribuzione tradizionale e con più soddisfazione di quanta probabilmente pensiamo.
Agenzie in crescita
Nel 2019, assicura Filippo Renga, direttore dell'Osservatorio, “l'83 per cento delle adv ha dichiarato una crescita del fatturato: c'è una situazione più positiva rispetto al passato, visto che anche i t.o. tradizionali segnalano una crescita del 7 per cento”.
Chi entra nelle adv italiane? Il primo dato indica che un turista digitale su tre finalizza l'acquisto davanti al bancone e non sul web. “Ma se consideriamo i Millennials, il tasso arriva al 39 per cento: è più frequente che questo target vada nei negozi non solo per vedere il prodotto ma anche per trovare ispirazione perché per questa fascia di età il viaggio è un bene ormai imprescindibile della vita”.
È però fondamentale cambiare il modo di offrire loro il prodotto turistico.
Questa è la mission che l'agenzia viaggi deve perseguire.
Fonte:TTG Italia 28 gennaio 2020