mercoledì 10 novembre 2021

Per le festività Natalizie dove sarà possibile andare??

 Ecco  una lista dei Paesi che - attraverso le indicazioni della Farnesina e delle fonti governative - aiuta a capire dove scegliere le mete in cui poter andare per vivere la propria vacanza: 

Stati Uniti

Dopo venti mesi di travel ban, da lunedì scorso gli Usa hanno riaperto le frontiere. I viaggiatori dall'Ue dovranno presentare la prova del vaccino prima dell'imbarco, insieme all'esito negativo di un test per il Covid eseguito nei tre giorni precedenti la partenza.

Inghilterra

Anche l'isola d'Oltremanica ha riaperto i confini. I vaccinati devono prenotare il "day 2 test", ossia il tampone - molecolare o rapido - da effettuare entro il secondo giorno dall'arrivo e i cui estremi vanno indicati nel Passenger Locator Form. Molto più dure, invece, le regole per i non immunizzati, che devono osservare anche un periodo di isolamento di 10 giorni.


Israele 

Dal 1 novembre l'ingresso è consentito, ma solo attraverso l'aeroporto Ben Gurion e purché il viaggiatore abbia concluso il ciclo vaccinale da non più di sei mesi e non abbia soggiornato in un Paese considerato ad alto rischio durante i 14 giorni precedenti. Ai turisti è comunque richiesto un test molecolare 72 ore prima del volo, oltre a un altro test da effettuare all'arrivo in aeroporto.

Austria

Entrata libera per chi è vaccinato o guarito dal Covid e limitazioni pesanti ai non vaccinati. Da lunedì è infatti in vigore la regola del 2G che consente l'accesso a ristoranti, alberghi, musei e istituzioni culturali solo a immunizzati o guariti. Inoltre la mascherina FFP2 è obbligatoria in negozi, musei e biblioteche.

Spagna

Le modalità d'ingresso in Spagna dipendono dalla classificazione del Paese o dell'area di provenienza. Fino al 14 novembre chi proviene da alcune Regioni italiane considerate a rischio deve avere Green Pass o esito negativo di un test effettuato nelle 48 ore antecedenti l'ingresso o certificato di guarigione dal Covid. Prima di partire occorre poi compilare un formulario di salute pubblica attraverso il sito internet Spain Travel Health.

E' inoltre possibile viaggiare verso Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana ed Egitto (limitatamente d Sharm e Marsa Alam), ma solo all'interno dei corridoi turistici e con travel pass rilasciato da agenzie e tour operator. Maggiori Dettagli in Agenzia.


Fonte : TTG Italia

venerdì 10 settembre 2021

ASTA: Si torna in Agenzia Viaggi


 Il ruolo delle agenzie di viaggi sta riprendendo importanza: a segnalarlo sono i dati emersi durante l’ultimo forum virtuale organizzato da Asta, l’American Society of Travel Advisors, che ha evidenziato come i viaggiatori di tutto il mondo si stiano rivolgendo ai consulenti di viaggio con sempre maggiore frequenza, e come questo trend sia destinato a intensificarsi nel futuro.

Una recente ricerca Asta riportata da Travelpulse ha dimostrato infatti che molti potenziali viaggiatori che non avevano mai usato un agente di viaggi prima sarebbero ora più propensi a farlo perché il viaggio è diventato troppo complesso per organizzarlo da soli.  

Graeme Buck, direttore delle comunicazioni per Abta, l'Associazione degli agenti di viaggio britannici, ha affermato che con un'attività complessiva ancora ridotta, risulta difficile stabilire se la domanda in agenzia sia cresciuta. Tuttavia, ha aggiunto, un sondaggio dell'associazione ha mostrato che il 25% degli intervistati ritiene più probabile rivolgersi alle agenzie in futuro per motivi di sicurezza e competenza.  

In Canada, ha affermato Wendy Paradis, presidente dell'Associazione delle agenzie di viaggio canadesi Acta, c'è una grande domanda repressa di viaggi e oltre il 30% dei canadesi  afferma che è più probabile che ora utilizzi un consulente di viaggio. Uno dei motivi è che i canadesi sono più orientati alla sicurezza e vogliono sapere esattamente quali sono i protocolli di sicurezza in aeroporto, in aereo, a destinazione e persino in resort, hotel o sulla nave da crociera. Consultare un professionista "ora è più utile che mai perché ci sono molte più domande da porre".

Paradis ha aggiunto che in passato un consulente avrebbe parlato con un cliente due o tre volte prima di prenotare un viaggio, mentre ora si potrebbe arrivare addirittura a 10 o 15 volte, anche se il cliente non dovesse viaggiare fino al febbraio del prossimo anno.  

La fiducia, ha affermato Vanessa Ledesma, ceo ad interim della Caribbean Hotel and Tourism Association, è ora una delle leve più importanti per i viaggiatori, in particolare per quanto riguarda la salute e la sicurezza. Avere una persona esperta e competente cui rivolgersi ora è fondamentale.

Ledesma ha affermato che l'associazione ha avviato una partnership con Asta perché "abbiamo pensato che sarebbe stato meglio in questo momento stringere relazioni ancor più forti con gli agenti di viaggi".  

Sebbene abbia affermato che sia difficile verificare quante persone cerchino consulenti perché i viaggi sono ancora pochi, Eric Drésin, segretario generale dell'Ectaa ha affermato che sicuramente la ricerca di esperti e consulenti è in aumento. “La situazione  - ha spiegato Drésin  - è talmente complicata in Europa che anche i professionisti del settore a volte trovano difficile essere informati sui cambiamenti delle regole e per i consumatori è un compito impegnativo affrontare questa massa di informazioni”.

Fonte: TTG Italia 10 settembre 2021

giovedì 2 settembre 2021

Estate a caro prezzo, Italia e Grecia in vetta alla classifica dei rincari degli hotel


Il primo posto spetta di diritto alla Grecia, ma l’Italia la segue a ruota e, in un caso, la supera anche. La classifica cui facciamo riferimento questa volta non è particolarmente lusinghiera perché riguarda il rincaro dei prezzi alberghieri. A stilarla è stato Mabrian Technologies, che ha pubblicato uno studio che analizza la tariffa media minima di una camera doppia standard a luglio e agosto pubblicata su Booking.com, TripAdvisor ed Expedia.

Per quanto riguarda i tre stelle Italia e Spagna condividono il primo posto con aumenti del 23%, ma in Italia il prezzo medio è il più alto di tutto il Mediterraneo: 102 euro contro i 97 della Spagna e i 96 della Grecia.

Diverso è il ranking per le tariffe dei 4 stelle, che in Grecia nei due mesi esaminati sono rincarate del 31%, in Italia del 20 e in Spagna del 16%. Un quattro stelle nel nostro Paese costa in media 146 euro, contro i 163 della Grecia e i 128 della Spagna.

Il costo del lusso. 

Infine i cinque stelle: se la Grecia è prima per aumento dei prezzi, a piu 47%, le camere di lusso italiane risultano le più care con una media di 373 euro rispetto ai 292 delle strutture greche e ai 271 di quelle spagnole.

Una cosa è certa: il rincaro ha interessato un po’ tutte le destinazioni del Mediterraneo. “In generale - riferisce a TravelDailyNews Anna Borduzha, Business Development Manager in Mabrian Technologies - i prezzi degli hotel hanno registrato un forte aumento rispetto al 2019 e la Grecia è di gran lunga la destinazione mediterranea che ha registrato il maggiore rincaro. Al contrario, la Turchia è l'unico Paese mediterraneo che ha registrato un calo del 4% per quanto riguarda gli hotel a tre stelle”.


Fonte: TTG ITALIA 02/09/2021

mercoledì 17 febbraio 2021

Il Presidente del Consiglio al Senato: ..Il Turismo...


 "Un'impresa che certamente riaprire dopo la pandemia è il turismo. Quindi investire nel turismo non significa buttar via i soldi, quei soldi tornano indietro". Lo dice il premier Mario Draghi nella replica in Aula al Senato. "Vanno messe in campo misure che permettano alle imprese del turismo di non fallire. Bisogna impedire che in questo periodo queste imprese falliscano perché poi si perde un capitale che, spesso, è capitale umano", 

Le parole di Draghi al Senato sul Turismo mi hanno fatto commuovere...e dalla commozione è partita un'energia e una carica per ripartire che non avevo da tempo...Bravo Presidente...il Turismo è Energia ed è "un piacevole bisogno" Grazie e ripartiamo...Claudio Iotti

sabato 13 febbraio 2021

Non finisco mai di stupirmi

 



Vorrei condividere con voi la notizia che ho appreso questa settimana che per me è sensazionale e carica di positività per il mondo del turismo in genere.

La compagnia americana Oceania Cruises ha messo in vendita una crociera  per "Il Giro del Mondo" con partenza nel 2023 della durata di 180 giorni con un itinerario che prevede 96 scali  e che include 33 Paesi fra cui anche l'Antartide.

Bene, non ci crederete ma la cosa sensazionale è che in un solo giorno sono stati venduti tutti i posti e la crociera è gia' esaurita.

La positività di questa notizia è data dalla grande voglia che c'è in ognuno di riprendere a viaggiare, farlo prenotando un viaggio impegnativo e di cosi lunga durata, rafforza ulteriormente il desiderio di riprendere a scoprire il Mondo.

Qualcuno puo' pensare che chi ha prenotato è un cliente abituale di crociere e viaggi di questo tipo ma la compagnia conferma che oltre il 30% degli iscritti non ha mai viaggiato con loro e questo rafforza il concetto che il desiderio di riprendere a viaggiare è tanto e, nonostante le sfide che il Mondo sta affrontando oggi, i viaggiatori sono ottimisti sul futuro e vogliono cogliere le opportunità ( come questa del resto visto che c'era una promozione 2X1) che la vita gli presenta.

Buon Viaggio a chi si è prenotato!

catalogo crociera 2023


https://www.oceaniacruises.com/emags/atw_2023_eu/page_1.html







mercoledì 9 settembre 2020

DPCM aggiornato e valido fino al 7 ottobre



 

Il decreto firmato a Palazzo Chigi e ora in Gazzetta Ufficiale conferma, di fatto, le regole di comportamento già previste: distanziamento di almeno un metro, igiene delle mani e obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi, ma anche all’aperto se la distanza minima non è garantita. Mascherina tassativa anche dalle 18 alle 6 del mattino nei cosiddetti “luoghi della movida”, ovvero quelli dove c’è rischio di assembramento.

Prosegue anche lo stop alle discoteche e il divieto di pubblico negli stadi.

E sul fronte turistico? Anche qui, il dpcm recepisce l’ordinanza di agosto del ministero della Salute: tampone obbligatorio per chi rientra dai Paesi considerati a rischio (Spagna, Malta, Grecia e Croazia) e quarantena per chi arriva da Romania e Bulgaria. Confermato anche il divieto di ingresso dagli Stati inseriti nella black list: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana, Serbia, Montenegro e Kosovo.

Ma qualcosa è cambiato, un passo avanti è stato fatto nell’apertura delle frontiere. È consentito ora il ricongiungimento delle coppie a livello internazionale. Chi si trova all’estero ora potrà entrare in Italia per raggiungere «la persona con cui ha una stabile relazione affettiva, anche se non convivente». Fino ad oggi, è bene ricordarlo, l’ingresso e il transito nel territorio nazionale era consentito solamente per le seguenti ragioni: esigenze lavorative; assoluta urgenza; esigenze di salute; esigenze di studio; rientro al proprio domicilio, abitazione o residenza.

Sul fronte dei trasporti locali, invece, è stato fissato all’80% il limite di riempimento di autobus, metropolitane e treni regionali. A patto che a bordo venga garantito il ricambio dell’aria.  

fonte. Agenzia di viaggi 

martedì 8 settembre 2020

“Regole chiare e comuni in Europa”

 Esce allo scoperto TourismManifesto, l’alleanza europea che raggruppa associazioni di categoria, operatori, compagnie aeree con un statement in cui chiede a gran voce che i governi nazionali approvino la proposta della Presidenza tedesca del Consiglio dell'Unione e concordino urgentemente restrizioni di viaggio armonizzate su tutta Europa.


È il cosiddetto sistema ‘a semaforo’, proposto dalla Commissione sul finire della scorsa settimana, che TourismManifesto arricchirebbe di ulteriori passaggi per semplificare i viaggi sia fuori dai confini Schengen sia all’interno della stessa area europea.

Una richiesta di cui TTG Italia si sta facendo portavoce a livello italiano con la campagna    #torniamoaviaggiare. L’alleanza europea del turismo chiede di stabilire criteri e soglie comuni per determinare il rischio epidemiologico, compreso un sistema comune di codifica a colori per identificare le aree a rischio.  Inoltre viene richiesto di attuare misure comuni da mettere in campo alla partenza e al ritorno dalle aree a rischio. Queste misure dovrebbero essere determinate con sufficiente dettaglio e basate su prove scientifiche “poiché – dice lo statement -non vi è alcun motivo per limitare i viaggi a interi Paesi se sono interessate solo determinate regioni. 

Stop alle quarantene Fra le misure comuni da mettere in campo, TourismManifesto sottolinea la necessità sostituire la quarantena con test e tracciamento, nonchè la necessità di evitare restrizioni generali alla libera circolazione con l'attuazione di misure più mirate e di portata geografica limitata.Inoltre si chiede di evitare di imporre restrizioni di viaggio ai passeggeri in transito, concordare regole comuni per la richiesta di risultati negativi del test Covid-19 prima del viaggio, ove necessario, garantire l'interoperabilità delle app di localizzazione dei contatti nell'Ue e l'armonizzazione dei moduli di localizzazione dei passeggeri basati su standard internazionali.  Infine, secondo TourismManifesto si deve seguire un processo comune strutturato e trasparente per pubblicare informazioni chiare, complete e tempestive su eventuali restrizioni di viaggio laddove necessarie. Le informazioni dovrebbero essere rese disponibili anche sulla piattaforma web Re-open EU.

Fonte: TTG ITALIA 8 settembre 2020