Ho letto e riletto gli auguri dello scorso anno sperando di
trovare ispirazione, ma purtroppo il bilancio rispetto alle aspettative è
decisamente sottotono. Il 2015 è stato un anno difficile per tutto il mondo e
non abbiamo nessuna certezza che nel 2016 le cose miglioreranno.
Non ci resta che rubare alla saggezza del tempo la capacità
di non augurarci nulla, ma di saper prendere ciò che arriva come quando si
aspetta l’arcobaleno dopo la tempesta, l’alta marea dopo la bassa, la serenità
dopo il tormento. Per farlo, viaggiare aiuta, confrontarsi con popoli diversi e
spesso più saggi aiuta, godere della natura imparando a rispettarla aiuta,
lasciarsi incuriosire dalle differenze e ricominciare a stupirsi aiuta.
Ogni meta nasconde delle enormi potenzialità, ma sta al
nostro cuore saperle cogliere.
“L’intensità della vita non si misura dal numero di respiri
ma in base ai luoghi che ci tolgono il fiato”
Buon Anno
…..da La fabbica dei sogni