giovedì 3 settembre 2020

Ritornano gli sciperi nel mondo dei trasporti

 

Dopo il lungo periodo di sospensione dovuto al lockdown il mondo dei trasporti torna a far sentire la sua voce con una nuova ondata di scioperi che interesseranno il comparto durante tutto questo mese appena incominciato.  

La prima giornata di forti disagi si avrà mercoledì 16 settembre, quando il personale dell’Enac incrocerà le braccia in uno sciopero nazionale che si protrarrà per l’intera giornata. Il motivo? L’opposizione alla trasformazione dell’Enac in Ente pubblico economico, contro il tentativo di privatizzare l’unica autorità pubblica dell’aviazione civile in Italia.

Le iniziative dei sindacati

“Allo sciopero - spiegano i sindacati - saranno affiancate altre iniziative di mobilitazione e di informazione finalizzate a sensibilizzare le forze politiche, a partire dai Gruppi parlamentari, e la cittadinanza in merito alle conseguenze che la trasformazione in Epe potrebbe comportare per il trasporto aereo in Italia e la sicurezza dello stesso”.

Il 25 settembre è invece previsto uno sciopero nazionale di 24 ore del settore aereo, indetto dalla Confederazione Unitaria di Base, che riguarderà tutti i lavoratori del comparto aereo, aeroportuale e indotto aeroporti. Lo stesso giorno incrocerà le braccia per 4 ore, dalle 13 alle 17, anche il personale di Alitalia Sai e Alitalia Cityliner.

Anticipazioni di ottobre

Disagi e cancellazioni di collegamenti anche il prossimo 22 ottobre, giornata per la quale è stata indetta un’altra astensione dal lavoro di 24 ore che interesserà il settore aereo, ma anche i treni, i traghetti, le autostrade e i mezzi pubblici.

Mezzi pubblici fermi per 4 ore anche il 14 settembre, in uno sciopero che vedrà coinvolte varie città italiane tra cui Catania, Torino, Bologna, Ferrara, Napoli, Caserta, Ravenna, Modena e Reggio Emilia.

Infine il 23 ottobre il personale Enav di Roma Ciampino e Milano Linate si fermerà per 4 ore, dalle 13 alle 17.

Tutte le date delle prossime astensioni sono pubblicati sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

fonte. TTGITALIA 3 settembre 2020

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