Tripadvisor censurata per recensioni ingannevoli
Federalberghi e le associazioni aderenti all’Hotrec hanno elaborato un codice di condotta L'autorità britannica di controllo sulla pubblicità (Advertising Standard Authority) ha censurato ufficialmente Tripadvisor dopo che i reclami sulle recensioni false e fuorvianti hanno raggiunto livelli epidemici, come riportato ieri dal Times. E' quanto fa presente Federalberghi in una nota. L'Asa ha rilevato che le recensioni possono essere pubblicate su Tripadvisor senza nessuna forma di verifica e che false recensioni vengono pubblicate senza essere riconosciute. Secondo l'Autorità, Tripadvisor non può pertanto affermare di offrire consigli affidabili formulati da viaggiatori reali. La nota di Federalberghi ricorda che alcuni mesi or sono il Tribunale di Parigi aveva condannato sempre Tripadvisor per aver messo in atto pratiche commerciali sleali e ingannevoli. Inoltre, in Germania la principale organizzazione indipendente per il controllo su prodotti e servizi (Stiftung Warentest) ha svolto un test sui principali portali (7 siti di recensione alberghiera e 6 siti di prenotazione), evidenziando come in quasi tutti i siti sia possibile pubblicare recensioni ingannevoli. La legislazione italiana non è adeguata ai tempi in quanto una recensione diffamatoria pochi minuti dopo essere stata pubblicata è visibile in rete da milioni di persone, senza che la parte lesa disponga di effettivi strumenti di tutela e Paese turistico come l'Italia non può permettersi il lusso di consentire che - grazie allo schermo dell'anonimato - i professionisti della denigrazione elettronica continuino ad operare indisturbati. Federalberghi ha pertanto presentato alle forze politiche ed al Governo italiano un pacchetto di proposte volte ad assicurare che il diritto di esercitare la libertà di manifestazione del pensiero garantito dalla nostra Costituzione non si trasformi nella licenza di offendere e vilipendere senza doverne rispondere. Col medesimo obiettivo, a livello europeo, Federalberghi e le altre associazioni aderenti all’Hotrec (Hotel-Restaurant-Cafè in Europe) hanno elaborato un codice di condotta per invitare i grandi portali turistici ad assicurare la trasparenza delle informazioni. |
sabato 3 marzo 2012
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