Il
turismo cinese verso l’Italia è in continua crescita e maturazione: l’aumento
del trend di visti (345 mila nel 2013) è attorno all’11%, e più della metà
riguarda turisti individuali, superando così l’epoca dei viaggi organizzati. Sono i dati emersi dal Forum
Italy-China Tourism: “Dinamiche e tendenze del turismo cinese verso l’Italia”,
organizzato da Assoturismo Confesercenti con la collaborazione di fondazione
Italia-Cina, ItalyChinaTourism, IFCOT e SuperTO, durante il quale è stato
ribadito che per l’Expo di Milano sono previsti oltre 1 milione di arrivi dalla
Cina.
Al
forum sono state evidenziate le grandi opportunità ma anche i problemi da
risolvere sulle attese dei turisti cinesi che arrivano in Italia: in primo
luogo l’uso di internet dagli aeroporti, agli hotels, ai negozi dove si recano
a fare shopping. E ancora, informazioni e indicazioni in cinese, la sicurezza,
la possibilità di individuare itinerari oltre quelli tradizionali.
“Tra
i Paesi dell’area Schengen, l’Italia è la destinazione più ambita dai turisti
provenienti dalla Cina. Il sistema turistico italiano deve lavorare per offrire
ai visitatori cinesi la possibilità di vivere con sempre maggiori soddisfazione
e serenità il loro soggiorno nel nostro Paese”, ha detto il presidente di
Assoturismo-Confesercenti Claudio Albonetti.
“Ci
sono però poche guide turistiche che parlano cinese, così come scarseggia
materiale informativo su monumenti e luoghi di interesse”, ha avvertito
l’ambasciatore dell’ambasciata della Repubblica Popolare Cinese Wu Cong.
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